Celebrazioni del 100º anniversario Aereonautica Militare “II8SSC ARI CASERTA”

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Il 28 marzo 2023 segna il 100º anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare, una delle quattro forze armate italiane e la più giovane delle tre branche dell’Arma dei Carabinieri.

L’Aeronautica Militare italiana fu fondata nel 1923, dopo la fine della prima guerra mondiale, quando il Regio Esercito decise di creare un’arma aerea indipendente per supportare le operazioni terrestri. Da allora, l’Aeronautica Militare ha svolto un ruolo cruciale nella difesa dell’Italia e ha partecipato a numerose operazioni militari internazionali.

Per celebrare questo importante anniversario, l’Aeronautica Militare ha organizzato una serie di eventi in tutto il paese. Le celebrazioni sono iniziate il 27 marzo, con una cerimonia presso la base aerea di Pratica di Mare, vicino a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Durante la cerimonia sono stati eseguiti voli acrobatici e parate aeree, con la partecipazione di aerei storici e moderni dell’Aeronautica Militare.

In tutto il paese sono in programma una serie di eventi, tra cui mostre, concerti, spettacoli aerei e visite guidate alle basi aeree. Uno degli eventi più attesi è il raduno degli aerei storici, che si terrà presso la base aerea di Rivolto, in Friuli Venezia Giulia, dal 30 marzo al 2 aprile. Durante il raduno saranno esposti alcuni degli aerei più iconici della storia dell’Aeronautica Militare, tra cui il Fiat G.55, il Fiat G.91, l’Aermacchi MB-326 e l’F-104 Starfighter.

Le celebrazioni del 100º anniversario dell’Aeronautica Militare non si limitano alla sola Italia. Inoltre, infatti, sono previsti eventi in collaborazione con le forze aeree di altri paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania. Uno di questi eventi è il raduno internazionale degli F-35, che si terrà presso la base aerea di Amendola, in Puglia, dal 5 al 7 aprile. All’evento parteciperanno i caccia F-35 di diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Norvegia e l’Olanda.

Inoltre, l’Aeronautica Militare italiana ha deciso di celebrare il suo centenario anche attraverso una serie di iniziative culturali e di sensibilizzazione. È stata pubblicata una monografia ufficiale, intitolata “100 anni di storia dell’Aeronautica Militare”, che ripercorre la storia dell’arma aerea italiana attraverso immagini e documenti storici. Inoltre, è stata creata una mostra multimediale itinerante che racconta la storia dell’Aeronautica Militare e il suo ruolo nella difesa del paese.

I radioamatori della sezione ARi (Associazione Radioamatori Italiani) di Caserta hanno deciso di partecipare attivamente alle celebrazioni del 100º anniversario dell’Aeronautica Militare italiana, installando un gazebo e una stazione radio alla manifestazione organizzata per l’occasione.

La presenza dei radioamatori è stata particolarmente significativa in quanto i radioamatori hanno sempre avuto un forte legame con le forze armate e in particolare con l’Aeronautica Militare, data la loro capacità di comunicare a lunga distanza tramite radio. La partecipazione dei radioamatori alla manifestazione è stata quindi un modo per celebrare la storia e le tradizioni dell’Aeronautica Militare attraverso una delle sue attività più importanti: la comunicazione radio.

Il gazebo dei radioamatori della sezione ARi di Caserta è stato allestito all’interno dell’area espositiva della manifestazione, dove i visitatori hanno potuto vedere da vicino le attrezzature e le tecniche utilizzate dai radioamatori per comunicare. La stazione radio installata dai radioamatori era dotata di un’antenna tipo dipolo autocostruito, in grado di trasmettere e ricevere segnali a lunga distanza.

Durante la manifestazione, i radioamatori della sezione ARI di Caserta hanno attivato la stazione radio con il nominativo II8SSC e hanno effettuato numerose comunicazioni con altri radioamatori in Italia e all’estero.

La partecipazione dei radioamatori alla manifestazione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare è stata molto apprezzata dai visitatori e dalle autorità presenti, in quanto ha permesso di promuovere la cultura della comunicazione radio e di celebrare la storia e le tradizioni dell’Aeronautica Militare attraverso una delle sue attività più importanti. Inoltre, la partecipazione dei radioamatori ha rappresentato un’opportunità per far conoscere al pubblico l’importanza delle comunicazioni radio in situazioni di emergenza o di crisi, in cui le linee telefoniche e le infrastrutture di comunicazione tradizionali possono risultare interrotte o non funzionanti.